Un tempo esistevano i jet aziendali, aerei con tanto di sale riunioni, dove tenere meeting o ospitare i clienti più importanti. Ora i jet aziendali sembrano superati, e sono sempre di più le società che stanno lanciando le proprie prospettive in materia di mezzi di locomozione e di trasporto corporate, verso il treno aziendale, che pare poter diventare la nuova frontiera (a costi più contenuti) del trasporto di lusso per le società.
A parlarne è stato, recentemente, anche il quotidiano Il Giornale, che ha fatto il punto delle mosse intraprese nel comparto dalla Union Pacific, che ben può fare da apripista nel settore visto e considerato che è compagine molto attiva nel settore dei trasporti per ferrovia, e che può pertanto fungere da tester di prestigio nell’innovazione dei trasporti corporate di primissimo livello e di prima classe.
Il Wall Street Journal, dal quale Il Giornale prende qualche dato, ha ripreso qualche dettaglio del treno aziendale della Union Pacific, il Feather River, che si presenta ai suoi ospiti con otto carrozze ufficio che vengono destinate ai soli top manager, dove – grazie alla presenza di salotti e, addirittura, una piccola veranda – i dirigenti potranno intrattenere riunioni con i propri clienti o con lo staff di riferimento.
La Union Pacific, continua poi il quotidiano, è tutt’altro che un esempio isolato nel panorama americano. Le principali grandi aziende stanno oramai sostituendo li jet con i treni per dirigenti, offrendo a costoro camere, sale da pranzo, uffici e – addirittura, carrozze nelle quali sono presenti palestre e teatro. Lusso sì, ma con costi che non sono ancora paragonabili alle esclusività dei jet privati aziendali.
E in Italia? I treni aziendali sembrano meno utilizzati che nel resto del mondo. Ma le mode, si sa, fanno in fretta ad espandersi. Tanto che la tendenza dei corporate train è già sbarcata nel vecchio Continente grazie alla Gran Bretagna, dove le compagnie ferroviarie vendono veri e propri pacchetti per viaggi d’affari.