Se è vero che quando si parla di aziende, si tende a pensare a strutture nate per la vendita di servizi, oggi è altrettanto certo che i consumatori che vantano in media una cultura elevata, vogliono essere per prima cosa informati. In questo senso, l’impresa che sa meglio illustrare i servizi che propone, vince. Un dato importante soprattutto nel caso in cui riesca anche ad essere originali e a distinguersi dalla massa in merito non tanto a ciò che si produce, ma quanto a come ci si pone. Nell’era della comunicazione alternativa, ovviamente, è il web a farla da padrone ed è da questo concetto che deve partire un marketing aziendale mirato e concorrenziale.
Del resto è proprio internet che fornisce quotidianamente tutti gli strumenti per far conoscere la propria azienda, anche gratuitamente. In ogni caso, si pone come il primo canale di commercio, ma questo non vuol dire che basta realizzare un sito di presentazione perfetto e il gioco è fatto. Quello è certamente il promo passo, ma occorre un continuo aggiornamento adeguato alle richieste di mercato, che contenga informazioni utili ai clienti, aggiornamenti in tempo quasi reale che magari arrivino prima di quelli delle imprese concorrenti e che servano ad invogliare colui che potenzialmente ha bisogno di quel dato servizio.
Il sito somiglia un pò ad un commerciante che deve mostrare la sua merce affinchè la gente torni a comprare e non è mai valido il concetto inverso. Si garantisce così maggiore pubblicità e più acquisti, in un tam tam virtuale molto veloce. Le cose da dire, anche se all’inizio vi sembrerà strano ci sono sempre e al massimo ogni settimana dovete parlare di qualche novità, approfondendo il concetto senza risultare noiosi. Una sfida che richiede equilibrio tra informazione e comunicazione e che soltanto con uno studio accurato può portare a risultati sorprendenti.