Se è vero che l’America anticipa tendenze e stili, possiamo tirare un sospiro di sollievo, perchè adesso come non mai sta puntando sulle donne, spianando, si spera, la strada agli altri Paesi del mondo. L’imprenditoria femminile è in forte crescita, grazie pure a finanaziamenti ed agevolazioni interessanti e alla solidarietà delle rappresentanti dello stesso sesso. Come dire, poi, di no a ragazze che sono stanche di restare a casa o di farsi superare dai colleghi maschi e sono pronte a combattere senza esclusione di colpi, per avere la poltrona più comoda e per raggiungere gli obiettivi aziendali nel più breve tempo possibile.
Le imprenditrici “fai da te” non mollano e hanno il giusto capitale alle spalle, famiglie molto in vista, studi di tutto rispetto e esperienza da vendere, ma a dare il colpo decisivo ci pensa un carattere di ferro che non è disposto a mollare. Le donne americane, perciò, si lanciano senza troppi timori in nuovi business, grazie pure a fondi privati reperiti tra amici e familiari. Si tratta dei cosiddetti “Angel Investor”, investitori non professionali che dispongono di un’esperienza pluriennale di gestione. Nello specifico, si investirà in denaro e il privato garantirà grande abilità personale per garantire un 35-40% di ritorno sul capitale investito.
A parlare di dati positivi sono anche i numeri del Centre for Venture Research, i quali confermano che circa due terzi delle donne imprenditrici che chiedono contribuiti per investimenti di questo tipo lo ottengono.Se per l’imprenditore non è facile reperire fondi, lo è ancora di più per le donne e allora una soluzione del genere è davvero a portata di mano. Eppure “l’altra metà del cielo” è tanto utile ai vertici di un gruppo, perchè il 73% delle giovani è molto abile a far rientrare le spese, a partire da quelle familiarie con un potenziale da mostrare in azienda. Le donne sono, infine, più prudenti negli investimenti e raggiungono velocemente gli obiettivi di impresa.