Quando si pensa ad una azienda ben strutturata, l’organigramma è una delle prime cose che balzano subito alla mente. Si tratta della classica rappresentazione grafica della struttura organizzativa prodotta in un dato momento per mostrare a dipendenti interni e a professionisti esterni, l’andamento dell’impresa. Durante le riunioni importanti o anche semplicemente quando si comunicano via mail determinati successi della struttura, questi schemi non mancano praticamente mai anche perchè sono chiari, mirati e di veloce acquisizione.
L’ organigramma può essere composto da vari segni grafici, modificati a seconda delle esigenze aziendali o dalla necessità personale degli imprenditori di farsi capire meglio, al fine di raggiungere in breve tempio gli obiettivi aziendali. Di solito, comunque è formato da rettangoli, che rappresentano gli enti (o organi) e linee, che riguardano le relazioni gerarchiche o funzionali tra gli enti. Dentro le prime figure geometriche, di solito, viene riportata la denominazione della ditta di riferimento, seguita da tutti i dati che possono essere utili come l’eventuale sigla o il responsabile.
Tra gli enti, invece ci sono: gli organi di line, con potere gerarchico sugli altri e gli organi di staff , di totale supporto come gli uffici e le segreterie. Diversi pure i tipi di organigramma che una azienda può mostrare all’esterno, in base al messaggio che vuole lanciare. Esso può essere, quindi,: piramidale, esteso molto il largezza; a bandiera, in altezza; misto o ad albero. A questo punto, si arriva agli enti organizzativi (o organi, o unità organizzative) i quali vengono riprodotti seguendo varie denominazioni, a seconda dell’area di appartenenza: “direzioni”, “divisioni”, “funzioni”, “dipartimenti”, “ripartizioni”, “aree”, “settori”, “sezioni”, “uffici”, “reparti”, “officine”, tanto per citare i più noti. Esistono moltissimi software, oggi, che permettono di ottenere organigrammi strutturati e completi, ma qualche volta durante gli incontri possono anche essere riprodotti a penna su lavagna magnetica per essere poi spiegati nel dettaglio.