Il tessuto imprenditoriale italiano è in larghissima parte costituito da microimprese con meno di dici dipendenti. Allo stesso tempo però il maggior contributo al valore aggiunto generato del settore arriva dalle grandi aziende con oltre 250 dipendenti. Sono questi due dei dati più interessanti che arrivano dal recente rapporto “Struttura e competitività del sistema delle imprese industriali e dei servizi” pubblicato dall’ISTAT e riferito al 2013.
Complessivamente nel 2013 in Italia operavano circa 4,3 milioni di imprese attive nell’industria e nei servizi. Questa diffusa struttura imprenditoriale occupa oltre 15,8 milioni di addetti (di cui 10,9 milioni di lavoratori dipendenti) e genera un valore aggiunto di oltre 678 miliardi di euro. Le microimprese con meno di dieci dipendenti sono complessivamente circa 4,1 milioni e rappresentano la tipologia di azienda largamente prevalente nell’economia italiana con un valore aggiunto generato di circa 207 miliardi. All’estremo opposto sono solo 3.383 le grandi imprese con più di 250 dipendenti a cui però corrisponde un valore aggiunto di circa 210 miliardi di euro, superiore quindi al totale di tutte le microimprese.
Numeri molto diversi si ritrovano anche nell’analisi del valore aggiunto generato per singolo addetto. In questo contesto a fronte di una media di 42.800 euro per addetto si registrano valori crescenti con la dimensione dell’azienda. Si passa così dai 27.600 euro per addetto delle microimprese ai 41.400 delle imprese con un numero di addetti tra 10 e 19 ai 49.200 euro delle imprese con un numero di addetti tra 20 e 49. Valori ancora più elevato (57.700 euro) si registrano per le imprese che hanno tra 50 e 249 addetti mentre il picco si registra tra le grandi imprese con più di 250 addetti per le quali si registra un valore aggiunto unitario di 67.500 euro.
Con la dimensione delle imprese tendono a crescere anche gli investimenti, parametro per cui si registra una media nazionale di 5 mila euro per addetto. Anche in questo caso la forbice è piuttosto ampia (v. grafico) compresa tra i 2.900 euro di investimenti per addetto delle microimprese ed i 10.400 euro per addetto delle grandi imprese.
[Via | ISTAT]