Sembra impossibile, eppure ci sono ben 15 lavori dove le donne battono gli uomini in quando a stipendio, almeno secondo quanto afferma Forbes. A sostenerlo con convinzione è ormai da tempo Jenna Goudreau, laureata in giornalismo e sociologia che si occupa della sezione “woman” del magazine e risponde in questo modo al recente rapporto “women at work” Bureau of Labour Statistics. Quest’ultima è la principale agenzia del Governo americano per quanto riguarda la verifica dei fatti in campo lavorativo-economico-statistico. Diventa quindi sempre meno vera la credenza che il portafoglio delle esponenti del sesso femminile sia più leggero dei colleghi maschi, perchè tutto dipende, in fondo, dal tipo di mansione.
Secondo quanto affermato dalla stessa Goudreau, infatti, la situazione lavorativa in America sta cambiando velocemente. Nel 2010, le donne hanno guadagnato 81 cents a fronte di ogni dollaro che è andato a un uomo, mentre nel 2000 il rapporto era 76 cents a un dollaro.Come dire, le cose migliorano e anche in fretta. Si spera bene, quindi, per il loro futuro anche perchè negli Stati Uniti dal 2009 ci sono 15 professioni in cui “l’altra metà del cielo” guadagna maggiormente. Nell’ordine, si tratta del lavoro di: manager e supervisore nel campo edile, dietista e nutrizionista, imbianchino, intervistatore durante i colloqui di lavoro, panettiere.
Insomma, mansioni non sempre troppo femminili, ma anche abbastanza maschili in cui però le donne sembrano andare meglio. Dove non sono particolarmente predisposte infatti, le ragazze si impegnano e con la determinazione battono i colleghi. Secondo questo rapporto non è provata una parità dei sessi sul lavoro, ma qua e la forse qualcosa si muove per chi ha talento e volontà e si vede sorpassata dai ragazzi. Bisogna guardare avanti in positivo, anche se tutt’ora solo il 3 per cento delle posizioni dirigenziali nelle più note aziende americane, è occupato da donne. Va bene infine il settore professionale legato all’ambito farmaceutico e finanziario, fino a ieri baluardo maschile.